IL PUNTO DI SVOLTA DEL SETTORE DEI VIAGGI
L’ultima ricerca sui consumatori di Travelport evidenzia che il retail nel settore dei viaggi sta attraversando un cambiamento radicale. Sulla base delle conoscenze acquisite in altri settori come quello bancario, dell’intrattenimento e dei beni di consumo, abbiamo formulato cinque previsioni per il 2025. Ecco un’anteprima del rapporto completo.
1.
Le persone sono stanche di pagare penali e costi per qualcosa che dovrebbe essere gratuito. Affermano che il settore dei viaggi utilizza il “consumer washing” per applicare prezzi ingannevoli che apparentemente sembrano convenienti. Le persone richiedono la massima trasparenza e le agenzie possono essere d’aiuto.
Ritiene che le compagnie aeree, gli hotel e le agenzie di viaggio utilizzano la pratica del “consumer washing” attraverso l’applicazione di prezzi ingannevoli
Solo le offerte delle emittenti di carte di credito sono considerate più ingannevoli (45%)
2.
Venmo, Monzo e Revolut hanno cambiato radicalmente il modo di fare banca, rendendo le operazioni più veloci, semplici e intuitive. Il settore dei viaggi, però, sembra andare nella direzione opposta, con servizi sempre più difficili e macchinosi da acquistare. Pertanto, il settore dei viaggi potrebbe vivere il suo momento fintech nel 2025.
I consumatori affermano che le app fintech hanno semplificato la gestione delle finanze
Dei viaggiatori ritiene che oggi il settore dei viaggi sia più complesso rispetto a dieci anni fa
3.
I consumatori di tutto il mondo si trovano ad affrontare un eccesso di scelta. Nel settore dei viaggi, questo si verifica con una maggiore presenza di contenuti NDC. Per rispondere a questa situazione, nel 2025 potrebbe verificarsi che un numero crescente di brand di viaggi seguano l’esempio di Apple e Amazon Prime, avviando accordi di distribuzione con le OTA (agenzie di viaggio online) o tornando a una strategia di distribuzione multicanale.
Preferirebbe abbonarsi a un servizio tutto compreso
4.
Quasi ogni settore offre servizi in abbonamento perché sono pratici e consentono di risparmiare tempo e denaro. Nel 2025 questa tendenza è destinata ad affermarsi anche nel settore dei viaggi. I nostri risultati, infatti, evidenziano un marcato interesse verso nuove modalità di acquisto di viaggi. Si tratta di un’opportunità unica per un numero limitato di OTA e una valida alternativa ai programmi di fidelizzazione.
5.
Dai dati emerge che i consumatori hanno accettato l’IA nel settore dei viaggi più che in altri. Questo fatto porterà cambiamenti radicali e nuove opportunità nel corso dell’anno, come ad esempio l’analisi dei big data, la pianificazione e la previsione delle capacità. Inoltre, potrebbe anche segnare la fine del dominio di Google nelle ricerche, creare più valore dalla cura dei contenuti e semplificare notevolmente la gestione di NDC.
Dei viaggiatori abituali ritiene che il settore dei viaggi utilizzi l’IA in modo responsabile
Questa è solo un’anteprima dei risultati completi emersi dalla nostra ricerca.
Leggi il rapporto completo per maggiori informazioni su come condurre la rivoluzione digitale, oltre agli approfondimenti su ciò che i consumatori si aspettano di vedere dal loro brand di viaggi nel 2025.